Uno dei modi più semplici per iniziare a conoscere il cielo consiste nel riconoscere le forme che raggruppano le stelle. Le Costellazioni.
Queste da sempre aiutano l’uomo ad orientarsi sulla Terra, la natura umana è indotta a dare forma a tutto: nuvole, macchie e anche alle stelle in cielo. Disegnare una costellazione equivale ad unire i punti, come nel gioco della Settimana Enigmistica.
Gli antichi, unendo alcune stelle, tra loro fisicamente lontanissime ma apparentemente vicine (il raggruppamento è solo prospettico) hanno individuato alcune figure che semplificano come rintracciare i corpi celesti in cielo.
Una costellazione è un gruppo di stelle che formano una linea, una figura immaginaria (animale, persona mitologica, creatura, dio, oggetto) sulla sfera celeste.
Quante costellazioni ci sono?
L’UAI divide il cielo in 88 costellazioni dai confini precisi, così che ogni punto in cielo appartenga ad una sola costellazione.
Le costellazioni che intersecano l’eclittica (percorso apparente del Sole, della Luna e dei pianeti rispetto allo sfondo delle stelle) sono le 12 Zodiacali, ma in realtà sono 13, c’è anche quella di Ofiuco.
- Nello spazio tridimensionale le costellazioni si perdono, le stelle che formano la stessa costellazione sono separate da enormi distanze ed avere luminosità e dimensioni differenti.
- Stelle che sulla sfera celeste sembrano lontanissime tra di loro in realtà possono avere distanze minori dalle altre della costellazione.
Quando nascono le costellazioni?
Le prime costellazioni inventate risalgono ai tempi della Mesopotamia dove furono ritrovate tavolette con immagini di costellazioni (gli Accadi, 2300 a.C.) ed appartengono all’emisfero boreale (settentrionale o nord). Con l’avvento ed il fiorire delle popolazioni greche, molte costellazioni furono riprese con nomi diversi, legati alla cultura ed alla mitologia dell’Antica Grecia ed i nomi richiamano figure mitologiche (Pegaso, Ercole). Molte hanno una storia mitologica alle spalle, spesso legata a Zeus ed ai suoi capricci.
Quelle visibili nell’emisfero australe si aggiungono dopo, sono più recenti, studiate con l’avvento dei grandi viaggi in mare e sono invece battezzate in età illuministica (XVI sec.) ed i loro nomi sono legati ad uccelli o strumenti scientifici (orologio, microscopio).
Fu l’UAI che definì gli standard delle 88 costellazioni oggi conosciute:
- 12 zodiacali
- 38 elencate nell’Almagesto di Tolomeo
- 38 inserite in epoca moderna (dal 1600) riempiono gli spazi lasciati vuoti dai greci e coprono il cielo australe
- 18 boreali
- 34 equatoriali
- 36 australi
Costellazioni zodiacali
Quelle che fanno da sfondo al movimento apparente del Sole, della Luna e dei pianeti lungo l’eclittica sono dette costellazioni zodiacali. Oggi sono ricordate per l’oroscopo, ma la loro presenza è reale. Quando si cerca un corpo del Sistema Solare dovremmo quindi farlo nella Fascia Zodiacale. La luce zodiacale è data dalla quantità di gas, polveri e particelle che riempiono questa zona, lasciati dalla formazione planetaria e dal passaggio delle comete, che riflette la luce del Sole e la diffonde.